NEWSLETTER FEBBRAIO 2016

Benvenuti ad una nuova newsletter, tante sono le novità e le cose da raccontarvi.

Vi ringraziamo innanzitutto per aver partecipato numerosi alla Festa di Natale, un evento per noi molto importante perchè occasione di aggregazione, per conoscere meglio i nostri progetti futuri e le attività svolte sul territorio, un’ occasione unica, in cui poter festeggiare con voi l’arrivo del Natale, augurarvi buone feste, ma anche farvi capire l’ importanza dell’Associazione sul territorio, grazie anche alla testimonianza quest’anno di alcuni genitori, che stanno vivendo questo percorso. La scelta e’ stata effettuata proprio per far capire che anche le famiglie hanno bisogno di essere seguite e sono un pilastro molto importante, sia per il difficile percorso che stanno affrontando con i loro ragazzi, che per l’importanza della loro presenza nel programma di recupero.
Ringraziamo ancora per il vostro appoggio e per la vostra presenza. Per chi desiderasse effettuare il tesseramento e sostenere l’Associazione con un piccolo contributo è ancora possibile, potete richiedere il vostro tesseramento tramite mail a: postmaster@amicicontroladroga.org o potete scriverci tramite messaggio privato sula nostra pagina fb Amici Contro la Droga.

Ormai il periodo di Natale è passato, ma l’ Associazione ha comunque continuato la sua attività.
Una novità è la Festa di Primavera che stiamo organizzando per Domenica 3 aprile, a breve avrete maggiori dettagli e il programma della giornata.
Per voi una piccola anticipazione: tante le idee per poter rendere tale iniziativa una giornata unica tra cui la corsa campestre al parco, la presenza di rappresentanti del soccorso cittadino, come l’unità cinofila e i Vigili del Fuoco. Ovviamente non mancheranno le bancarelle.
Prossimamente avrete maggiori informazioni e dettagli, nel frattempo vi lasciamo a qualche articolo.
Vi ricordiamo che potete proporre anche voi alcuni articoli su cui riflettere e da condividere e per qualsiasi proposta o dubbio potete scrivere alla nostra mail.
Buona Lettura
ITALIA-EROINA A PRATO
Fonte: Aduc

In seguito al servizio andato in onda domenica sera nella trasmissione tv ‘Le Iene’, in cui venivano mostrati lo spaccio ed il consumo di eroina che si verificano quotidianamente nel centro di Prato, la prefettura della città toscana ha emesso una nota nella quale sostiene di “dedicare una particolare attenzione alla prevenzione e repressione del fenomeno”. In particolare, negli ultimi 13 mesi la questura di Prato ha “arrestato 125 soggetti, di cui 102 stranieri e denunciato 770 persone, di cui 623 stranieri”. L’Arma dei carabinieri, dal primo gennaio 2015, ha invece svolto “55 servizi dedicati al centro storico – di cui 13 con l’impiego di unità cinofile antidroga – e sequestrato 1,7 chili di sostanze stupefacenti”. La guardia di finanza “ha arrestato in flagranza di reato tre nigeriani per spaccio di sostanza stupefacente”. La polizia ferroviaria, nello stesso arco di tempo, “ha effettuato 84 servizi di vigilanza alla stazione di Porta al Serraglio, di cui uno con l’ausilio di unità cinofile: nel corso di questo servizio è stato rinvenuto e sequestrato un pannetto di circa 100 grammi di hashish interrato lungo la massicciata del binario”. La polizia municipale, infine, “ha compiuto tre arresti” per droga. La prefettura fa presente che nei prossimi giorni si riunirà nuovamente il ‘Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica’ per fare il punto della situazione e per valutare eventuali ulteriori misure da adottare. “La lotta all’illegalità – si legge nella nota – proseguirà con il massimo impegno da parte di tutte le forze dell’ordine, opportunamente coordinate, per garantire ogni giorno la sicurezza dei cittadini e assicurare alla giustizia i responsabili di ogni forma di criminalità”

ITALIA- Lotta narcotraffico. Conferenza italo-russa
fonte: Aduc

Il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri ha presieduto ieri una conferenza congiunta italo-russa sul contrasto al narcotraffico internazionale. L’evento rientra nell’ambito delle attivita’ del gruppo di studio costituito dall’Istituto di Studi Eurasiatici, presieduto da Franco Frattini, e dal Servizio Federale per il contrasto al narcotraffico della Federazione Russa. All’incontro, aperto dal ministro Andrea Orlando, cui ha partecipato anche il ministro Viktor Ivanov, sono stati discussi i maggiori problemi legati alla droga. Le nuove rotte internazionali del narcotraffico, i legami con terrorismo e criminalita’ organizzata, i costi socioeconomici degli stupefacenti. “La cooperazione internazionale e’ fondamentale – ha detto Ferri – non solo quella giudiziaria e di polizia nelle azioni di contrasto, ma anche la definizione di una linea politica comune, determinata a sconfiggere questo cancro che minaccia i nostri giovani e la nostra societa’. Le strategie messe in atto negli ultimi anni – ha continuato il sottosegretario – pur producendo risultati, non sono sufficienti. Occorre andare a colpire l’indotto criminale, patrimoni e denaro fruttod narcotraffico ed e’ fondamentale provvedere alla riconversione delle zone di produzione degli stupefacenti”. I risultati dell’incontro saranno inseriti nel documento congiunto italo-russo che sara’ presentato all’Onu a Vienna in marzo.

Vi lasciamo con l’ultimo articolo
USA- Cocaina spinge il cervello ad autodistruggersi
Fonte: Aduc

Un vero e proprio meccanismo di autofagia, ovvero di autodistruzione delle cellule che si ‘mangiano’ a vicenda, è quello messo in atto dal cervello quando si assumono alte dosi di cocaina. E’ quanto ha stabilito uno studio della Johns Hopkins University School of Medicine (Usa) sui topi, pubblicato sui ‘Proceedings of the National Academy of Sciences’. Gli scienziati – riporta il ‘Telegraph’ – hanno verificato questi risultati dopo l’autopsia delle cavie da laboratorio, registrando “chiari segni di decesso delle cellule del cervello indotto dall’autofagia dopo elevate dosi della droga”, sottolinea la ricerca. L’equipe ha anche scoperto prove di autofagia nelle cellule cerebrali dei topi le cui madri hanno ricevuto la cocaina durante la gravidanza. Nella ricerca è stato testato anche un nuovo farmaco (CGP3466B) che si è dimostrato capace di proteggere le cellule nervose dei topi dall’innescare il processo di ‘cannibalismo’ dopo la somministrazione della droga. La molecola è già stata sottoposta a trial clinici sull’uomo per il trattamento del Parkinson. Secondo gli scienziati, potrebbe essere un punto di partenza su cui lavorare per “arrivare a un farmaco in grado di prevenire gli effetti dannosi della cocaina in chi ne è dipendente”.
Con quest ultimo articolo vi salutiamo. A presto con maggiori dettagli sull’evento “Festa di Primavera con gli amici” e con una nuova newsletter.
Amici Contro la Drogaimage